FONTE http://www.cim-fema.it/web/
Vivere la sella in due è uno stile di vita, sia per il pilota che per il passeggero ed è una esperienza fortemente soggettiva che comporta notevoli accorgimenti tecnici riguardanti il giusto comportamento da adottare, iniziamo a parlare di qualche aspetto.
1. Come far salire il passeggero sulla sella in modo corretto.
Il modo migliore è salire dal lato sinistro, appoggiando prima il piede sinistro sulla propria pedalina e sollevarsi aggrappandosi saldamente con le mani sulle spalle del pilota. Dopo di che si porta la gamba destra oltre la sella ed il gioco è fatto. Per scendere bisogna usare lo stesso sistema al contrario: sollevarsi sulle pedaline, sollevare la gamba destra e portarla a terra tenendosi con le mani sulle spalle del pilota.
2. Come il passeggero deve tenersi e quale posizione migliore da adottare per creare meno disagio al pilota.
Ciò dipende dal tipo di moto e dalla comodità del passeggero e del pilota, da quanto il pilota preferisce sentire il contatto per una maggior sicurezza o meno. Appoggiarsi al pilota od al serbatoio è una cosa abbastanza soggettiva. L’aspetto fondamentale resta comunque quello per cui bisogna avere una sintonia e corrispondenza nei movimenti per non creare sbilanciamenti di peso. Importante avere i piedi posizionati bene sulle pedaline, gambe serrate e posizione sicura senza tentennamenti.
3. Come può il passeggero evitare di scivolare in avanti durante la frenata.
Innanzitutto importante è indossare un abbigliamento che riduca la scivolata. Esistono coprisella che rendono la sella del passeggero meno scivolosa. Altra cosa fondamentale è creare un feeling ed una sintonia con il pilota in modo da imparare a prevedere e reagire in modo corretto alle frenate. E soprattutto fare leva sulle proprie forze fisiche di braccia e di gambe.
4. Come deve comportarsi il passeggero durante una guida più sportiva.
La guida sportiva dovrebbe escludere la presenza del passeggero! Dovrebbe farsi su strade adeguate, ma a prescindere, la chiave di tutto è la prudenza e l’accortezza, l’essere vigili sempre! Bisogna accompagnare il pilota durante le pieghe senza buttarsi giù di peso, con gambe serrate e petto sulla schiena del pilota, mai lasciare la presa in modo particolare durante le accelerazioni in quanto si rischia di cadere all’indietro e durante le frenate per non rischiare di cadere a peso sul proprio pilota.
5. Dolori di gambe, braccia e schiena.
Sentirsi indolenziti/e come passeggero è generalmente normale, soprattutto per lunghi tragitti e soprattutto se non si è allenati/e! Se insorgono anche dopo brevi tratti e a velocità non eccessive potrebbe dipendere dal fatto che si è adottata una posizione non del tutto corretta, o che si è troppo tesi/e e tanto da rimanere in continuazione con i muscoli in tensione.
6. Che tipo di protezioni deve indossare il passeggero per andare in moto.
Andare in moto comporta dei rischi ed anche il passeggero deve avere il giusto abbigliamento e tutte le protezioni necessarie per ridurre, per quanto sia possibile, eventuali danni e inconvenienti. Dal paraschiena, a ginocchiere, a giacche e pantaloni tecnici omologati con protezioni incorporate, ai guanti con protezioni, e naturalmente un buon casco…sempre allacciato in corsa!
Sono ancora molti gli aspetti da considerare e li valuteremo in un prossimo articolo, ringraziandoVi per ora per l'attenzione: l'andare in moto con sicurezza significa curare mille aspetti, tutti importanti, nessuno banale.