FONTE [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]…..io vado in moto! E' come giocare a tennis: un conto è mandare la pallina oltre alla rete, un conto è conoscere tutti i trucchi del mestiere, le raffinatezze dei topspin, o comunque ciò che distingue un giocatore di medio alto livello dall'utente della domenica.
Ma se su un campo da tennis si rischia al più una distorsione se si è inesperti, in moto o scooter che dir si voglia, il rischio di farsi molto del male se non peggio è elevato.
In buona sostanza NON si è "motociclisti" perché si è comprata una moto o uno scooter, bensì ci si può appellare di questa qualifica quando si ha una "coscienza" che consenta di gestire le proprie capacità di guida individuali, il mezzo a motore e le tante insidie della strada.
Chi di noi ha i capelli grigi e va in moto da quando iniziò con il primo "cinquantuno", ha vissuto tantissime esperienze ed ha perso sulla strada molti amici, ha visto situazioni assurde dove l'imprevisto è stato fatale, così come le tante sciocchezze di chi i capelli grigi ancora non li ha.
Se andare in moto è vera passione, la volontà è quello di poterlo fare per tutta la vita e questo acuisce la nostra coscienza, ovvero il voler sbagliare il meno possibile per durare il più possibile in sella.
Cosa fare dunque? La scelta del mezzo è importante come prima cosa: inutile prendere una motocicletta di 1600 cc. che pesa come una utilitaria se siete alti un metro e sessanta ed avete il fisico da peso piuma….
Secondariamente prendere coscienza che non si può più pensare di andare da un concessionario, comprare un mezzo a due ruote ed uscire sulla strada.
Un corso di guida sicura è indispensabile, un corso serio, fatto da professionisti certificati, da istruttori che abbiano un serio curriculum non "gente" improvvisata quindi: state attenti in questa scelta, il feedback è importante.
E poi conoscere i propri limiti: evitare di uscire le prime volte con un partner sulla sella in quanto se non conoscete ancora come potrete comportarvi voi ed il vostro mezzo, inutile aumentare i rischi.
Insomma il buon senso è fondamentale così come l'andare per gradi, ma certamente frequentare un BUON CORSO di GUIDA è la base per evitare molto errori dettati dall'inesperienza.
Tanti che si dichiarano "motociclisti" non comprendono ancora oggi cosa significhi una guida "rotonda" dove le traiettorie millimetriche sono alla BASE della stessa, dove OGNI piega va impostata con cura, dove il comportamento sulla strada sia sempre "nobile" nelle sue intenzioni.
Poi c'è la scelta giusta sull'abbigliamento dove ogni cosa NON può essere lasciata al caso, ma se PRIMA non avete ancora fatto un Corso di Guida Sicura pensate che Natale si avvicina e farvi un bel regalo di questo tipo vale molto più di un giubbotto o di un casco…
Oppure, anzi meglio, regalatevi (o fatevi regalare) entrambi: un ottimo abbigliamento per fare un corso di guida sicura come giusto che sia, magari ad inizio stagione così da poterne trarre i frutti lungo l'anno.
A Natale, regala(ti) SICUREZZA!
Coordinamento Italiano Motociclisti
Ufficio Comunicazione