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 Per una mobilità più rispettosa, seconda parte

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Per una mobilità più rispettosa, seconda parte Empty
MessaggioTitolo: Per una mobilità più rispettosa, seconda parte   Per una mobilità più rispettosa, seconda parte EmptyLun Ago 26, 2013 8:09 am

FONTE: http://www.cim-fema.it/web/


Suggerimenti e consigli per i motociclisti per un corretto comportamento di guida e per una maggiore sicurezza. motociclisti corrono rischi maggiori rispetto agli automobilisti. Per evitarli è necessario mantenere un giusto comportamento di guida, indossare un abbigliamento adeguato e sottoporre la moto a controlli periodici.

Ma la cosa più importante è tenersi sempre dei margini di sicurezza e non raggiungere mai i propri limiti, con un atteggiamento di sano scetticismo nei confronti degli altri conducenti di veicoli.

I motociclisti, infatti, devono sempre fare i conti con i possibili errori delle persone che si trovano alla guida di altri veicoli e cercare di prevederne il loro comportamento.

Quindi, prestare particolare attenzione a veicoli che stanno svoltando o che si trovano in prossimità di un incrocio perché è proprio in queste situazioni che si verificano il maggior numero di incidenti.

In caso di sorpasso di un veicolo devono fare attenzione alle ruote anteriori, che permettono di capire se l’auto, il veicolo commerciale o altro mezzo è in procinto di spostarsi lateralmente.

Ma anche in questo caso, è molto importante evitare di rimanere troppo a lungo nell’angolo cieco del veicolo che si sta cercando di sorpassare velocizzando la manovra.

Tra gli altri consigli, gli esperti della DEKRA consigliano di frequentare periodicamente dei corsi di guida sicura per motociclisti, preferibilmente all’inizio di ogni stagione.

Esercitarsi molto con la frenata, anche nel caso in cui la moto dovesse essere dotata di ABS, perché anche dei motociclisti esperti spesso non riescono a controllare in modo ottimale la frenata durante delle situazioni di emergenza.

Inoltre, se si viaggia con un passeggero, bisogna gradualmente abituarsi a un diverso comportamento della moto evitando perciò frenate brusche, cambi di direzione repentine o violente accelerazioni.

Anche l’abbigliamento ha la sua importanza per la sicurezza del motociclista.

In questo caso il consiglio è di indossare sempre un abbigliamento protettivo anche in caso di percorsi brevi.

Per la scelta del casco, poi, comprare unicamente quelli riportanti il contrassegno ECE-R 22-05, ricordandosi che la protezione maggiore è data dai caschi integrali.

Ma aver un casco integrale da solo non basta perché bisogna accertarsi che sia fissato bene e che la fibbia sia ben agganciata.

Per strada è importante essere ben visibili. Perciò è importante l’uso di caschi e di abbigliamento di colori chiari, sgargianti e contrastanti. Stessa cosa vale per la moto. E poi ricordarsi di guidare sempre con le luci accese.

Durante la guida, inoltre, il motociclista deve fare particolare attenzione anche al fondo stradale, specie se in presenza di sabbia, foglie, fango, ghiaia, macchie d’olio o di benzina, in quanto questi elementi possono provocare slittamenti.

La stabilità risulta essere precaria anche in caso di pioggia, ghiaccio o neve.

Anche il bitume risulta particolarmente insidioso, spesso impiegato per la riparazione del fondo stradale.

Soprattutto quando c’è molta umidità nell’aria, le “macchie” di bitume diventano molto scivolose.

Prestare molta attenzione a tombini, binari dei tram o dei treni, pozzanghere, giunti stradali e alla segnaletica orizzontale.

I guardrail meritano un discorso a parte, perché davvero particolarmente pericolosi.

Quando un motociclista scivola sulla strada, spesso vi passa sotto o va a sbattere contro i pali di sostegno, con conseguenze molto gravi.

Per questo motivo è consigliata una guida molto prudente lungo le strade provviste di guardrail (extraurbane, di montagna, di campagna, ecc.).

Infine, non perché meno importante, ogni buon motociclista deve ricordarsi di fare una manutenzione periodica del proprio veicolo, controllando regolarmente la pressione delle gomme e le valvole.

Quindi controllare lo spessore del battistrada del pneumatico che deve essere superiore a 1 mm, che i freni siano perfettamente funzionanti e che le luci e gli indicatori di direzione siano efficienti.

Se analizziamo le statistiche la motocicletta è un mezzo sicuro, a differenza di treni ed autobus che sempre più sono alla ribalta nella cronaca per eventi di dimensioni drammatiche.

Ciò che rende l'andare in motocicletta un rischio è legato sovente ad un comportamento errato del conducente vuoi per aver superato i limiti del mezzo e delle sue capacità, vuoi per la mancata attenzione alla manutenzione, nonché per gli errati comportamenti degli altri utenti sulla strada.

Coordinamento Italiano Motociclisti
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